Franco Cava - Monolocale

Li c´é, una spiaggia artificiale di sogni
li c´é, una sabbia mobile di imbrogli,
li c´é, il mio cuore chiuso in un tombino
i miei occhi ancora da bambino
da tirare sú com il tuo cuore
con la calamita del tuo amore!
amore nascosto, fra lo sguardo della gente
vendo la mia memoria,come un bimbo giornaletti
da una finestra, cade un ventilatore
che rimane in aria
sotto un cielo di mattone
gli scarabocchi nelle mura
sottotitoli di un film
"guardati a vita" i miei sogni, sono ancora lí

in una casa popolare
senza la portineria
stendo i panni del mio amore
e della vita mia
in una casella postale
solo volantini e guai
e un citofono che non funziona mai!

li c´é, una extraordinaria voglia d´amare
li c´é, una extracomunitaria veritá
li c´é, la speranza chiusa dentro un bar
in un ascenzore che non vá
hó una figurina rara che..
per unaltra vita scambierei,
li c´é una donna, incinta di un frullatore
che immobile aspetta, il suo angelo sterminatore
come comparse, di um film um pó surreale
faccio la spesa e compro il giornale
e vado a spasso com miss italia,
scrivo una poesia banale,
in quel mondo chiuso in un monolocale
Li c´é, una spiaggia artificiale di sogni
li c´é, una sabbia mobile di imbrogli,
li c´é, il mio cuore chiuso in un tombino
i miei occhi ancora da bambino
da tirare sú com il tuo cuore
con la calamita del tuo amore!
amore nascosto, fra lo sguardo della gente
vendo la mia memoria,come un bimbo giornaletti
da una finestra, cade un ventilatore
che rimane in aria
sotto un cielo di mattone
gli scarabocchi nelle mura
sottotitoli di un film
"guardati a vita" i miei sogni, sono ancora lí

in una casa popolare
senza la portineria
stendo i panni del mio amore
e della vita mia
in una casella postale
solo volantini e guai
e un citofono che non funziona mai!

li c´é, una extraordinaria voglia d´amare
li c´é, una extracomunitaria veritá
li c´é, la speranza chiusa dentro un bar
in un ascenzore che non vá
hó una figurina rara che..
per unaltra vita scambierei,
li c´é una donna, incinta di un frullatore
che immobile aspetta, il suo angelo sterminatore
come comparse, di um film um pó surreale
faccio la spesa e compro il giornale
e vado a spasso com miss italia,
scrivo una poesia banale,
in quel mondo chiuso in un monolocale